Creative People
Creative
People.
Per noi essere creativi vuol dire
avere carattere.
Creative
People.
Cos’hanno in comune sport e comunicazione?
L’allenamento costante, il coraggio di osare, capire esattamente chi hai di fronte.
Fonda CH nel 2011 con un’idea ben precisa: dare ai propri clienti un nuovo concetto di creatività. Ne ha viste così tante, come il passaggio dal fotoritocco classico, al marketing digitale, che è pronto a tutto.
Lanciategli una sfida e sfodererà l’attitude di Thor.
Dove la gente normale vede salite con pendenza 18%, lui vede passeggiatine spensierate alla Heidi. E una volta in cima… c’è ancora tempo per un bel simposio alla Platone, con ottimo vino s’intende.
Non seguitelo o vi trascinerà a raggiungere obiettivi impensabili senza che ve ne sarete accorti!
Il suo gruppo sanguigno è A+, dove A sta per Arte.
Se per caso passate dal Louvre potrete osservarla nel suo habitat naturale mentre fa rifornimento quotidiano di bellezza.
Esemplare molto raro di web designer che non si ferma all’estetica, ma che cura anche contenuto, strategia e rapporto col cliente.
Come fa vi chiederete?
È perchè ha sette vite, proprio come i suoi pelosi preferiti.
Citazione ricorrente: due pentole, un beat, uno smartphone… ed è subito set di un film d’autore!
È l’architetto dei contenuti visivi.
Dal mondo della moda a quello della comunicazione ha fatto del disegno il suo strumento più potente.
Fra grafica, impaginazione, e progettazione packaging, fa in modo che i valori del Brand vengano esaltati al meglio. La sua assistente, una bulldog inglese, le trasmette la giusta dose di ironia quotidiana.
Ama i tarocchi, la pittura, i simboli magici.
Segni particolari: come vicino di casa vorrebbe Hieronymus Bosch.
Sviluppatore web con l’ossessione dell’usabilità e della precisione, scettico verso tutte le richieste che iniziano con “questo si può fare?”.
Di sangue romano non si spaventa certo di fronte ai “mi fai ancora una modifica?”, anche se Giulia e Annalisa lo mettono spesso a dura prova.
Ma sempre meno della sua famiglia numerosa: 8 figli, di cui 3 cani e 3 gatti.
Figlia d’arte, decide di fare della sua passione per la scrittura un lavoro.
Scegliere con cura le parole giuste per esprimere l’anima di un Brand è ciò che le dà più soddisfazione.
Proprio non sopporta gli accenti scambiati per apostrofi e le frasi come “siamo un team giovane e dinamico”.
Le piacciono cose normali, come i locali di musica jazz segreti, le patatine fritte a colazione e andare a caccia di etimologie ancora sconosciute.
Dalla Svezia all’Italia passando per l’Egitto.
Non solo viaggi, ma luoghi di origine. D’altronde il primo requisito di un buon social media è proprio la voglia di esplorare e conoscere per intrattenere al meglio gli utenti.
Nel tempo libero si diletta come Dj.
A pensarci bene… Si tratta sempre di smuovere le masse!
Il teatro è morto.
E quindi io dormo.
Per stupirmi parlatemi di campagne pubblicitarie che riguardino almeno una coscia di pollo, altrimenti vi allieto con il mio russare. Sono diversa dai miei colleghi bulldog, che seguono solo padroni rapper, io ho scelto i creativi, che non sono mai arrabbiati e che mi fanno coccolare da tutti i loro clienti. Mi hanno fatto pure Account Senior, basta una mia occhiata per decidere se un post va bene oppure no.
Per corrompermi accetto pop-corn, Coca-Cola, o un brevissimo giro in skate, che poi mi stanco.
È faticoso essere sempre la più saggia del team.